Etro collezione donna autunno inverno 2010-2011, si rivive la via dell'ambra
[youtube pQVdauth4i8]
La nuova collezione donna autunno inverno 2010-2011 di Etro è ambientata in una Wunderkammer profumata di ambra e di assenzio. Le protagoniste sono donne raffinate e poliedriche che amano coltivare l’idea di un lusso informale avvolte in vestaglie dannunziane e in liquidi kimono.
Con l’innovazione della linea donna Etro per l’autunno che verrà, si materializza per incanto una figura sensuale e solenne, una donna indipendente, colta e volitiva, dallo spirito itinerante, con un intelletto sofisticato e ben pensante. Dei suoi viaggi porta con sé memorie esotiche legate all’inebriante energia dell’ambra.
Vuole recuperare la propria identità e per farlo, l’Oriente diventa punto di partenza di una rigenerazione esistenziale. Una moda in cui gli opposti si attraggono ripercorrendo un intimo crossdressing di fogge e attitudini. Inedite contaminazioni fra l’austerità della divisa militare e il dinamismo e l’attività della metropoli.
All’interno del catalogo womanswear Etro per l’autunno e l’inverno 2010/2011, troviamo minivestaglie sovrapposte ai blazer doppio petto da portare sui pantaloni destrutturati stile Sarouel, rivisitati nell’ottica di un homewear di lusso, dove anche le pellicce e gli abiti da cocktail si trasformano in cardigan.
Anche la gonna a tubo del tailleur in tweed dall’allure neocoloniale supera il ginocchio e si alterna a quella drappeggiata con effetto plaid, abbracciando una morbidezza che privilegia tessuti lievi ma corposi, compatti e stretch. Come il satin ricamato di arabeschi di soutache tono su tono nei duvet e negli abiti da sera o il drapp di seta, congeniale alle nuove stampe, piazzate e intermittenti come tatoo, geneticamente alternative al classico all-over.
Etro propone una nuova tradizione che si traduce in fantasie bidimensionali e decorative raffiguranti il tipico motivo Paisley, unito a simboli sacri come i dragoni che donano forza e fortuna a chi li indossa, accanto ai totem della suggestiva iconografia dei samurai. Sono fantasie nate per transitare sul corpo definendo i punti chiave di una silhouette affusolata e dalla vita sempre segnata.
Tutto scorre su un fiume rosso lacca, ad animare una palette già vibrante di toni legati al mondo delle pietre dure: smeraldo, giada, ambra, declinati sia negli abiti in satin e velours dévoré, sia sugli accessori, decorati da fregi, nappine, cubi di ebano intagliati che evocano la magia della Città Proibita.
Completano il nuovo look le decolletée di velluto dal tacco flessuoso, i tronchetti marziali chiusi dai nodi delle cinture obi, le clutch in raso matelassé impreziosite da fregi di ottone stilizzati e i bijoux importanti con applicazioni in onice, giada, corallo e sodalite.
Per conoscere tutta la collezione autunno inverno 2010/2011 che Etro dedica alla donna di oggi, vi consiglio di entrare all’interno del sito ufficiale.
Le immagini sono di proprietà del marchio Etro.
Fonte – comunicato stampa Ufficio Comunicazione Etro