Le scelte alimentari, dagli onnivori ai fruttariani
Scopriamo cosa serve al nostro organismo per stare bene, che siate onnivori o vegetariani, analizzando le diverse tipologie di alimentazione, dalla onnivora alla fruttariana, considerando tutti i fattori fondamentali per l’equilibrio e la salute perfetta.
Partendo dal presupposto che la salute perfetta si ottiene con il giusto connubio tra alimentazione, vita serena e attività fisica, diamo uno sguardo alle opzioni a nostra disposizione, in fatto di dieta.
Per comprendere se si sta mangiando la giusta quantità di cibo e se si stanno assumento tutte le sostanze nutritive di cui necessitiamo, è fondamentale comprendere qual’è il nostro dispendio giornaliero di energia.
Chi svolge una vita sedentaria dovrà consumare sicuramente meno kilocalorie rispetto ad un maratoneta e viceversa.
La dieta deve necessariamente essere bilanciata e varia, l’equilibrio è necessario, per essere certi di introdurre tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno e per evitare intolleranze ed intossicazioni.
Le alimentazioni più note sono: onnivora, vegetariana, pescetariana, crudista, fruttariana e vegana.
Gli onnivori si nutrono di prodotti di origine animale e vegetale, senza distinzione.
I vegetariani assumono solo alimenti di origine vegetale, scartando quindi sia carne che pesce.
I vegani invece, escludono oltre la carne ed il pesce anche tutti i derivati come latte, uova miele ecc..
I crudisti, lo dice la parola stessa si nutrono solo di alimenti crudi, quindi frutta e verdura senza che venga precedentemente cotta, per non perderne le caratteristiche originali.
Ed i fruttariani che si nutrono esclusivamente di frutta e bacche.
E’ noto ormai che l’abuso di carne è dannoso per l’organismo, numeri statistici parlano di un numero elevato di patologie cardiovascolari, tumori e diabete per chi assume tali sostanze.
Gli animali d’allevamento subiscono continui trattamenti antibiotici per restare in salute in condizioni igieniche discutibili; ormoni per accelerarne la crescita ecc e sicuramente anche questi fattori influiscono sugli effetti negativi sull’organismo.
Si fa fondamentale quindi, per evitare che tali sostanze si accumulino nel nostro organismo ed evitare che arrechino danno, alternare spesso, variare nell’alimentazione e fornire all’organismo tutte le sostanze necessarie, senza rinunciare ad una bistecca ogni tanto.
Un alimentazione equilibrata vorrebbe un utilizzo moderato di carni, cereali raffinati, dolci e patate; vegetali in abbondanza, cereali integrali e frutta, legumi e pesce ad ogni pasto.
Ciò non toglie che l’alimentazione riguarda una scelta puramente personale; non esistono imposizioni di nessun genere ed ognuno può scegliere autonomamente come nutrirsi.
A volte sembra che, chi ha deciso di non mangiare più carne, per motivi di salute o di crudeltà, voglia portare tutto il mondo a fare la stessa scelta.
Il 90% delle pubblicità in effetti sponsorizzano alimenti che un vegano non acquisterebbe mai, ma questa è una scelta che va al di là dell’etica, si parla di marketing e di andare a parlare alla maggior parte delle persone.
Che piaccia o no sono ancora moltissime quelle che scelgono di nutrirsi nella “maniera tradizionale”, magari consapevoli che sia poco sana e a volte dannosa.
Bisogna essere onesti e ammettere che la stragrande maggioranza di persone che hanno optato per una dieta vegetariana o vegana che sia, lo fa per se stesso, in silenzio e senza voler fare da discepolo al culto del cruelty free.
Tralasciando quindi la stupidità di personaggi come i Nazi Vegani, ragioniamo sui numeri e consideriamo che al momento sono quasi 5 milioni gli italiani che non mangiano più carne e non possono che trarne giovamento.
Chi ama e non riesce a rinunciare a carne e pesce può continuare a consumarli con discrezione, senza privarsene e creare inutili stress all’organismo, ricordiamo che anche la felicità interiore è importante.
Mens sana in corpore sano, stare bene senza stress, soddisfando i piaceri del palato e rispettando il nostro corpo.