Freaks, la triste storia dei fenomeni di baraccone
Un viaggio attraverso il mondo del Freak Show, fenomeno estinto ormai da più di mezzo secolo, ma ancora discusso e capace di affascinare. Vediamo le foto originali degli “artisti” che ne fecero parte nella fotogallery che segue…
Dopo la serie American Horror Story in molti sono venuti a conoscenza di un fenomeno del passato, chiamato Freak Show, di cui prima forse ignoravano l’esistenza.
Il Freak Show è qualcosa di incredibile, che ha fatto parte della nostra storia per molto tempo; una vera e propria mostra di persone o animali, i cosiddetti «spettacoli di rarità biologiche».
Volutamente scioccante, si diffuse dapprima in Inghilterra e ben presto divenne uno spettacolo molto in voga negli Stati Uniti già dal 1700.
Venivano esposti e messi in mostra i cosìddetti fenomeni da baraccone, personaggi, loro malgrado, affetti da patologie di ogni genere, problemi genetici gravi, malattie e particolarità che venivano esibite per scioccare, portare spettatori alle fiere e denaro nelle tasche degli imprenditori.
L’esibizione delle stranezze umane risale alla notte dei tempi, i primi veri e propri antenati dei freak show possono però essere rintracciati nelle Wunderkammern del XVI secolo: le camere delle meraviglie, dove tra le varie bizzarrie, venivano conservati feti umani e animali mostruosi tenuti sotto spirito.
Negli spettacoli, erano presenti anche personaggi eccentrici e considerati freak per l’epoca, come persone completamente tatuate, con piercing, mangiafuoco e contorsionisti, ma la vera attrattiva restavano quelli che per la gente erano “i mostri”, donne barbute, gemelle siamesi, persone affette da ectrodattilia (uomo aragosta) e pazzi.
Le deformità e le patologie rare venivano trattate come oggetti di interesse e di intrattenimento e le folle accorrevano numerose, senza considerare come ci si potesse sentire da protagonisti dello show.
I Freak show erano spettacoli popolari nelle taverne e fiere, fino al XIX secolo, quando sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, raggiunsero un grande successo fino ad avere spettacoli organizzati da impresari circensi.
Lo statunitense Taylor Barnum fu una figura davvero importante nella diffusione dello spettacolo, un imprenditore che seppe trasformare, il fenomeno del momento, nella sua fortuna.
Nel 1842 esibì il suo primo “mostro”, una creatura mummificata con la testa di una scimmia e la coda di un pesce, conosciuta come la “sirena delle Fiji” e “il gigante di Cardiff”, due grandi bufale della storia del Freak Show.
Nel 1886 i freak show furono finalmente dichiarati fuori legge in tutto il Regno Unito. Negli Stati Uniti invece questo tipo di intrattenimento durò almeno fino agli anni ’60, per poi sparire definitivamente.
Un film bellissimo e passato alla storia su questo fenomeno è “Freaks” ad opera di Tod Browning (regista di film horror con un passato circense) cult movie del ’32.
Il film dalla fama “maledetta” ha visto la partecipazione di autentici artisti dei freak show dell’epoca come le gemelle Daisy e Violet Hilton, Prince Randian “il torso vivente” e Johnny Eck “il mezzo ragazzo”.
Durante la prima ad Hollywood il pubblico lasciò la sala tra imbarazzo e malori; la Metro Goldwyn Mayer, che lo aveva prodotto pensando ad un film dell’orrore, decise di tagliare delle scene per un totale di 26 minuti che purtroppo non vennero mai recuperati.
Finalmente conquistò il successo che meritava solo negli anni ’60 quando venne presentato al Festival di Venezia, entrando da quel momento in poi un vero e proprio cult cinematografico.