Saltare i pasti per riuscire a dimagrire fa malissimo alla nostra salute, ecco cosa può succedere.
la temutissima prova costume è ormai dietro l’angolo e tutti noi siamo ormai ossessionati solo dall’idea di perdere qualche chiletto per poter arrivare in spiaggia con un fisico assolutamente invidiabile.
Sul web circolano moltissime diete efficaci – spesso anche consigliate dai nutrizionisti esperti, per cui del tutto sicure – ma anche moltissimi consigli che invece dovremmo ignorare completamente.
Tra questi l’abitudine più dannosa di tutte è quella di saltare i pasti per dimagrire più velocemente, un modo di fare quanto mai dannoso per il nostro organismo.
Rimanere completamente a digiuno infatti non solo non aiuta a perdere davvero peso in modo sano ma ci espone anche al rischio di sviluppare gravissime malattie.
Sempre più spesso di sente parlare di diete miracolose che garantiscono una veloce perdita di peso ma che sono completamente squilibrate sotto il profilo dei nutrienti che dovremmo assumere quotidianamente. Proprio per questo si ribadisce sempre più spesso l’importanza di affidarsi ad un nutrizionista noto e affermato per poter ottenere un regime alimentare il più vario possibile.
Negli anni infatti a causa delle diete fai da te e di pregiudizi del tutto infondati che si sono radicati tra la popolazione, sono nate delle pessime abitudini come quella di eliminare i carboidrati – assolutamente essenziali per il nostro metabolismo – o anche togliere la maggior parte dei nutrienti concentrandosi per lo più sull’assunzione di proteine. ma c’è una pratica tra le più sfruttate che si è rivelata del tutto dannosa, saltare i pasti come nel caso del digiuno intermittente.
Si sente molto spesso parlare, insomma, di utenti che sono riusciti a dimagrire moltissimo grazie alla riduzione dei pasti consumati a due o addirittura ad uno – eliminando dunque sia la colazione che la cena o il pranzo. Un’abitudine assolutamente dannosa, come hanno dimostrato di recente i ricercatori dell’Università del Tennessee.
Analizzando infatti i dati di ben 24.000 soggetti con età superiore ai 40 anni – momento in cui ci si affida maggiormente alle diete – si è notato che chi saltava uno dei pasti principali aveva un rischio di mortalità più elevato e questo per la maggior predisposizione alle patologie cardiache. Il motivo è molto semplice: per gli studiosi saltare un pasto porta ad assumere più energia in una sola volta e dunque a creare degli squilibri nella regolazione del glucosio e nel sistema metabolico.