Riprenditi la vita un minuto alla volta: micro lezioni di mindfulness
Sentirsi spesso stanchi e senza energie è perfettamente normale ma la mindfulness può venire in nostro soccorso. Cos’è?
La mindfulness è una pratica meditativa che ha lo scopo di generare una maggiore consapevolezza di ciò che avviene intorno a noi e dentro di noi ma anche una profonda calma mentale.
Una dei motivi principali per cui ci sentiamo privi di lucidità mentale è che gran parte delle nostre energie mentali sono assorbite dalla pianificazione delle attività della giornata: cerchiamo di organizzare tutti gli impegni, di prevedere i possibili intoppi e di far fronte a tutte le nostre responsabilità. Pensare sempre al futuro e mai al momento presente genera uno stress molto forte, che prende il nome di ansia anticipatoria.
La mindfulness si pone lo scopo di aiutarci a staccare la mente dal futuro per concentrarci sul momento presente allo scopo di apprezzarlo profondamente e vivere una vita più piena e appagante.
A differenza delle discipline meditative orientali, che richiedono un impegno costante e continuo per molte ore al giorno, la mindfulness può essere imparata e praticata dedicando a quest’attività pochissimi minuti al giorno.
Esercizi di Mindfulness per principianti
Mindful Eating – Una delle conseguenze peggiori del fatto che viviamo costantemente in ansia è che consumiamo spesso i pasti in maniera scorretta, masticando troppo velocemente o troppo poco, ingoiando bocconi troppo grandi oppure mescolando cibi e bevande che non andrebbero mescolati. Il mindful eating è la pratica di mangiare in maniera consapevole, dedicando la massima attenzione ad assaporare, masticare e deglutire ogni boccone. Lasciando da parte qualsiasi distrazione e dedicandoci solo all’atto di mangiare avremo la sensazione di gustare il cibo più a fondo e anche di sentirci sazi più a lungo!
Meditazione in pillole – Non è detto che si possa meditare soltanto rimanendo perfettamente immobili e in silenzio. Al contrario, ci sono determinate attività che possono indurre uno stato meditativo. Per cominciare si dovrebbe scegliere un’attività che ci piace svolgere, come dipingere, decorare dolci o curare le piante. Per trasformare un hobby in una piccola parentesi di mindfulness basterà concentrarsi esclusivamente su ciò che si sta facendo con le mani, lasciando completamente fuori dalla nostra mente tutti gli altri pensieri.
La meditazione prima del sonno
La mindfulness, come la meditazione vera e propria concilia il riposo della mente e quindi il sonno. Imparare a praticare pochi minuti di meditazione prima di andare a dormire sarà un vero toccasana per ricaricare le energie.
L’ideale è spegnere tablet e cellulare, concentrarsi esclusivamente sul proprio respiro e tentare di svuotare la mente il più possibile. Se si dovesse trattare di un esercizio troppo difficile da mettere in atto si potrebbe tentare con la visualizzazione di una scena rilassante. Costruire un paesaggio nei minimi dettagli, muoverci all’interno di essa e creare delle vere e proprie scene è un perfetto esercizio di autoipnosi che ci farà scivolare serenamente nel sonno.