La paura di volare è una forma d’ansia che può rovinare il piacere di un viaggio: quali sono i suoi sintomi e cosa si può fare per prevenirla?
La paura di volare è estremamente comune: si calcola che in Italia circa una persona su due soffre di questo disturbo e, per questo, vede spesso compromessa la propria serenità ma anche la sua possibilità di viaggiare.
Questo disturbo è una specifica forma di ansia anticipatoria. Ciò di cui si ha paura non è il volare in sé, ma si temono tutti i possibili imprevisti o pericoli che potrebbero verificarsi durante il viaggio.
I sintomi della paura di volare si manifestano come tutti i più comuni sintomi dell’ansia e comprendono: nausea, vomito, bruciori di stomaco, cefalea, tremori, tachicardia e, nei casi più eclatanti, anche stati febbrili.
I sintomi psicologici invece sono agitazione, nervosismo diffuso, incapacità di concentrarsi, confusione mentale.
Trovarsi in volo significa trovarsi in una condizione sulla quale non si ha alcun controllo. Un passeggero non può fare altro che allacciare le cinture e affidarsi completamente ai sistemi di sicurezza di bordo, all’abilità dei piloti e al buon funzionamento dell’aereo su cui si è imbarcato. Per questo motivo le persone che amano avere il controllo totale della propria vita e non dipendere da nessuno possono manifestare una grande paura di volare.
Ciò che spaventa, quindi, non è l’atto in sé ma il doversi affidare completamente ad altri, dipendere da altri senza poter avere un ruolo attivo nella situazione.
Informarsi – Studiare la fisica del volo, cioè le leggi fisiche per cui un aereo rimane sospeso in aria, ma anche il funzionamento stesso dell’aereo può essere molto utile. La conoscenza di certi meccanismi ci rende più consapevoli di quello che accade e ci permette di tenere l’ansia sotto controllo.
Distrarsi – Se si deve affrontare un lungo viaggio l’ideale è non concentrarsi sul volo quanto, piuttosto, su altre attività più piacevoli. Il consiglio è di leggere un libro o ascoltare musica rilassante, per evitare che la mente cominci a generare pensieri ansiogeni e fuori controllo.
Tenere i piedi ben aderenti al pavimento – La sensazione di avere il contatto fisico con qualcosa di solido trasmette al nostro corpo e alla nostra mente un profondo stato di calma. Indossare scarpe basse e far aderire bene i piedi al pavimento dell’aereo durante il volo aiuta a mantenerci in uno stato di tranquillità.
Respirare e fare training autogeno – Concentrarsi sul proprio respiro è un’attività che ci permette di riassumere il controllo delle nostre sensazioni e riportare la nostra mente in uno stato di equilibrio.