La vertà di Ambra Angiolini: dalla fine del successo alla bulimia

 

Ambra Angiolini ha rilasciato una lunga intervista in cui si è messa a nudo, partendo dal giorno in cui il suo successo è finito.

Il nome di Ambra è indissolubilmente legato a un programma che ha fatto la storia della televisione italiana e che ha formato l’immaginario collettivo di milioni di teens italiani nel pieno degli anni Novanta.

Non È La Rai era un vero e proprio cult: i giovanissimi rimanevano ipnotizzati da ragazze che sorridevano, ballavano, si esibivano in playback (talvolta imbarazzanti) e studiavano da showgirl. Molte non sono mai riuscite ad emergere dall’anonimato ma alcune altre, invece, sono riuscite a costruire una carriera partendo dallo show di Gianni Boncompagni.

Senza ombra di dubbio Ambra è il simbolo assoluto di quel periodo. Venne scelta da Gianni Boncompagni per diventare la presentatrice ufficiale del programma, ma non era davvero in grado di gestire da sola il palcoscenico. Come tutti sapevano, era il regista Boncompagni che le diceva tramite auricolare cosa dire, e spesso cosa fare.

Quando quel successo, arrivato all’improvviso, svanì senza lasciare traccia, Ambra Angiolini dovette fare i conti con i mostri dello showbusiness. Si ritrovò sola, senza lavoro e con pochissima autostima.

“Io rinasco sempre”

All’apice del suo successo personale, Ambra non si rendeva conto dei motivi per cui all’improvviso era diventata famosa. Con grande lucidità sapeva di non essere la più brava e non essere la più bella tra le ragazze di Boncompagni. Proprio questa consapevolezza le portò la consapevole di doversi impegnare al massimo per ottenere i risultati che voleva.

“Quando la televisione mi ha voltato le spalle sono rimasta senza lavoro per anni” ha spiegato Ambra che, però, non ha mai smesso di darsi da fare per trovare il proprio posto nel mondo. “Poi, con il tempo ho smesso di pensare solo a me stessa e ho cercato di fare scelte che smuovessero qualcosa nelle persone” ha spiegato l’attrice, che con il tempo è diventata una professionista apprezzata da colleghi e registi. “Io rinasco sempre”.

La bulimia

Da qualche anno Ambra ha ammesso di aver sofferto di bulimia. “È come un tumore all’anima” ha detto ripensando a quel difficile periodo della sua vita, che si è interrotto solo quando ha compiuto 27 anni. Lo ha raccontato nel libro InFame e ha spiegato come i disordini alimentari sono nati per “punire” il suo corpo che, con l’età, era diventato molto diverso da quello che l’aveva resa famosa durante Non È La Rai.

Solo con l’aiuto della madre e il sostegno della sua famiglia Ambra è riuscita a superare quel periodo. “Mia madre mi lasciava bigliettini “ad altezza vomito”. […] È stato importante sentire che non c’era giudizio, che per lei io non ero una malattia” ha spiegato Ambra. La guarigione completa è arrivata quando è rimasta incinta di Jolanda, la prima dei due figli nati dalla relazione con Francesco Renga. Da allora sono passati quasi vent’anni e oggi, Ambra è una splendida quarantacinquenne che non ha più paura di raccontare il passato e mostrare le proprie cicatrici. Dopo la fine della relazione con il compagno Max Allegri oggi è innamorata di Andrea Bosca, collega attore di 42 anni.