Di cosa sono fatti i gioielli Swarovski e perché costano tanto?
I gioielli Swarovski sono tra i più amati in assoluto dalle donne italiane, anche se sono molto cari, ma valgono davvero il loro prezzo?
Swarovski è un marchio, non un materiale. Swarovski è anche – ma è abbastanza facile intuirlo – il nome di colui che inventò e brevettò una formula segreta per produrre un tipo particolare di vetro.
Il suo nome completo era Daniel Swarovski ed è colui che, nel 1895, fondò l’azienda che oggi conta circa 29.000 dipendenti in tutto il mondo. La ditta è specializzata nella creazione di cristalli in grado di riflettere la luce in maniera particolare e molto più efficace di quanto facciano cristalli di altro tipo.
Proprio per la loro grande luminosità, che li fa assomigliare a pietre preziose, nel corso dell’ultimo secolo i cristalli Swarovski si sono conquistati un posto molto importante nella bigiotteria internazionale e i suoi prodotti sono estremamente costosi.
Chi li acquista (e chi li regala) in realtà non si pone quasi mai una domanda importante: quanto valgono i materiali con cui sono prodotti i gioielli Swarovski?
Il segreto dei cristalli Swarovski
Esattamente come tutte le formule e i brevetti industriali, la precisa composizione dei cristalli Swarovski è protetta dal segreto aziendale. Questo significa che sappiamo solo in linea di massima come vengono realizzati i famosi cristalli ideati in Boemia e solo in linea di massima i materiali che vengono utilizzati e le loro proporzioni.
Sappiamo quindi che originariamente un cristallo Swarovski è formato dal 70% di vetro e dal 30% di piombo. A partire dal 2012 però l’azienda ha deciso di modificare la propria formula segreta allo scopo di eliminare dalla propria catena produttiva il piombo, uno dei materiali più inquinanti al mondo. Oggi alcuni cristalli vengono ricoperti con speciali rivestimenti chimici a base metallica che permettono di ottenere cristalli dai riflessi particolari (dorati, arcobaleno eccetera).
Perché i gioielli Swarovski costano così tanto?
Dal momento che i cristalli Swarovski sono costituiti per la maggior parte da semplice vetro, tagliato e rivestito con tecniche particolari, non è la materia prima a determinare il costo vertiginoso di questi gioielli.
Si potrebbe pensare, allora, che siano i materiali utilizzati per i castoni ad essere pregiati (cioè la struttura in cui i cristalli vengono alloggiati per formare un gioiello) ma, nella maggior parte dei casi, viene utilizzato del semplice acciaio.
Ne deriva che il prezzo dei gioielli Swarovski viene determinato solo dal prestigio del brand e dalle tecniche segrete di lavorazione che permettono di ottenere cristalli di grande luminosità. I pezzi di Swarovski sono quindi esempi di produzione industriale e artigianale di grande raffinatezza, ma non sono preziosi di per sé.