Victoria Beckham, ex Posh Spice delle Spice Girls, oggi è un’icona della moda e ha deciso di smettere di invecchiare.
Victoria ha appena compiuto 49 anni e da almeno la metà della sua vita segue una dieta rigorosissima, che le impone di mangiare un numero molto ristretto di alimenti ( sempre gli stessi da 25 anni, come ha riferito una volta il marito), e un allenamento costante per mantenersi sempre in forma.
Come tutte le celebrities che hanno costruito una carriera sul proprio aspetto e in particolare sulla propria bellezza, anche Victoria Beckham ha paura di invecchiare, forse molto più delle donne comuni. Per questo motivo ha deciso di non badare a spese e si è sottoposta a un trattamento viso molto particolare.
Si tratterebbe di un trattamento estetico che utilizza il laser allo scopo di rimuovere lo strato corneo superficiale della pelle per far emergere lo strato di cellule più giovani provenienti dagli strati più profondi dell’epidermide.
Fin qui sembra tutto normale, dal momento che questo trattamento non sarebbe poi troppo diverso da un qualsiasi peeeling. Victoria però si è spinta oltre.
Ad aver fatto quest’affermazione è il dottor Ashkan Ghavami, un dermatologo molto famoso attivo a Beverly Hills. Il trattamento a cui Victoria si è sottoposta è di tipo ablativo – cioè rimuove lo strato superficiale della pelle – e costa circa 2.000 Euro. Limitandosi a un trattamento di sola “levigazione”, quindi non ablativo, il prezzo è di circa la metà.
Secondo Ashkan Ghavami il trattamento, conosciuto come skin resurfacing, è in grado di fermare il processo di invecchiamento e lo ha affermato pubblicamente in un video su Instagram.
A parte la frase a effetto utilizzata per pubblicizzare un trattamento che se funzionasse avrebbe del miracoloso, lo skin resurfacing funziona davvero, ma non nella maniera indicata dal medico di Victoria Beckham.
Come spiegano gli esperti, infatti, questo tipo di trattamento non rigenera il collagene o le fibre elastiche che mantengono la pelle giovane e polposa. Si limita a eliminare le cellule più vecchie favorendo il rinnovamento cellulare e l’assorbimento delle creme idratanti e antirughe. Questo significa che il processo di invecchiamento è certamente “ritardato” dallo skin resurfacing ma di certo non può essere bloccato per sempre. L’unico modo per ottenere un effetto davvero ringiovanente attraverso un intervento chirurgico è abbinare allo skin resurfacing un trapianto di tessuto adiposo che posiziona delle microscopiche perle di grasso sotto la cute allo scopo di colmare le rughe già presenti e rallentare la formazione di quelle nuove.