Che differenza c’è tra Shatush, Balayage e Degradé? Tutto quello che devi sapere
Sono tutte tecniche super affascinanti e relativamente semplici da realizzare, ma scopriamo insieme la differenza.
Se siete delle amanti di beauty sicuramente saprete che ci sono moltissime tecniche di colorazione dei capelli. Di queste molto probabilmente ne conoscerete meno della metà, a meno che ovviamente non siete delle esperte o delle professioniste del settore.
Quante di noi nel corso degli anni ha optato per più tecniche di colorazione? Del resto, ogni tanto abbiamo voglia di trasformare il nostro look con sfumature differenti e una chioma unica nel suo genere.
Magari non le avete mai sentite nominare, ma oggi vogliamo focalizzarci su tre tecniche differenti: Shatush, Belayage e Degradé. Siete familiari con queste tre fantastiche tecniche? Dovreste, perché nell’ultimo periodo stanno prendendo piede, non solo sui social ma anche tra le celebrities.
Quindi è giunto il momento di rimanere la passo con le nuove tendenze. Qui di seguito scoprirete la differenze tra le tre tecnica e quella che potrebbe fare proprio al caso vostro.
Le nuove tecniche di colorazione
Cominciano dallo Shatush, che prevede dei riflessi biondi e dorati. Ma, a differenza di altre tecniche, questo ultimi vengono sfumati in modo irregolare su tutte le lunghezze. Non si tratta di una nuova tecnica.
Infatti è stata per anni una delle preferite dalle star e dalle influencer, ma nell’ultimo periodo ha subito una leggera rivisitazione. Quest’ultima prevedere che i capelli più vicini alla corona siano più scuri e sfumati, mentre i capelli che circondano il viso siano più luminosi e di un colore più chiaro.
Le differenze principali
Passiamo ora al Balayage. La parola deriva dal francese e significa “spazzolare”. Si tratta di una una tecnica che consiste nel colorare a mano libera i riflessi sui capelli, creando una gradazione morbida e naturale di luminosità verso le punte. Questa tecnica di schiaritura però non è rivolto solo alle chiome bionde, bensì può essere utilizzata su tutte le tonalità di capelli per aggiungere una dimensione morbida e solare.
Il Degradé invece è una tecnica relativamente nuova visto che è stata ideata nel 1990 da un hairstylist italiano, Claudio Mengoni. Questa tecnica si distingue dalle altre soprattutto per la presenza di sfumatura che donano alle ciocche un effetto naturale. Il principale vantaggio del Degradé è che permette di schiarire, scurire, strutturare i capelli o coprire ciocche bianche. Si parte sempre dal colore naturale dei capelli, che viene valorizzato grazie alle tonalità di colore applicate. Ogni Degradé viene realizzato utilizzando un minimo di 2 tonalità diverse e ogni ciocca di capelli viene trattata con uno dei colori selezionati, con un’alternanza che crea un effetto molto particolare.