E’ ufficiale: perdere tempo al lavoro ti rende più produttivo. Ma qual è la ragione che si nasconde dietro?
Ormai è risaputo che se si lavora per molte ore consecutive, a lungo andare potrebbe nuocere alla salute, sia fisica che mentale. Il sovraccarico di lavoro è stato collegato a diversi fattori, dalle scarse capacità di comunicazione alla pessima qualità del sonno fino alla depressione.
Però questo non ferma molti dipendenti a lavorare turni massacranti e sempre più lunghi. Secondo recenti indagini, i lavoratori di oggi lavorano molto di più rispetto a qualsiasi altro momento da quando esistono le statistiche.
Però è necessario sottolineare che lavorando più ore non significa migliorare la produttività, anzi, secondo uno degli ultimi studi effettuati sull’argomento, lavorare meno potrebbe giovare di più sulla produttività.
Infatti le persone che tendono a lavorare in maniera eccessiva presentano alti livelli di stress e frustrazione e tanto altro che può profondamente influenzare il proprio modo di agire e pensare.
Per comprendere veramente l’impatto che il sovraccarico di lavoro, è necessario capire il modo che spinge i dipendenti a lavorare di più. Secondo gli esperti ci sono solo due possibili ragioni: il loro capi li costringe o si sentono obbligati a farlo. Anche se le due motivazioni possono sembrare la stessa cosa, in realtà si tratta di due concetti completamente differenti. Far lavorare troppo i dipendenti potrebbe essere causato da una mal gestione o da un ambiente di lavoro tossico in cui i dipendenti non hanno altra scelta che fare le ore piccole. Infatti hanno timore di essere licenziati se non lavorano più a lungo e più duramente di tutti gli altri.
Questo però non è il modo giusto di approcciarsi ai dipendenti in quanto non fa altro che aumentare il loro livello di stress. Non solo, questo metodo potrebbe danneggiare i profitti dell’azienda. Basti pensare che secondo uno studio condotto sui venditori, coloro che si consideravano felici e meno stressati hanno aumentato le vendite del 37%.
Per quanto riguarda invece le persone che semplicemente lavorano di più senza che gli venga richiesto, la risposta è più complicata di quello che si pensa. E’ un insieme di più fattori come il senso di colpa, l’ambizione, l’incertezza e desiderio di mettersi alla prova. Analizzando 185 milioni di ore di lavoro, è stato scoperto che la maggior parte dei lavoratori ha in media poco meno di tre ore di tempo produttivo al giorno, ben lontano dalle 8 ore che tutti pensiamo di avere.
Che sia colpa dello stile di gestione o della cultura, il troppo lavoro può portare ad un esaurimento dei dipendenti, che spesso risultano essere stressati, non concentrati e distratti. Questo significa che finiranno per lavorare più ore, ma ottenendo meno risultati in quel lasso di tempo. Quindi, la soluzione? Lavorare di meno!