Avere le gambe gonfie può essere un problema davvero fastidioso, soprattutto la sera, ma alcuni esercizi possono aiutarci ad alleviare moltissimo la situazione.
In linea generale però il gonfiore alle gambe è sintomo di problemi che potrebbero diventare seri. Il motivo per cui le gambe si gonfiano diventando pesanti e doloranti è che il sangue si accumula nelle vene a causa di uno scarso ritorno venoso.
Il ritorno venoso è il meccanismo che consente al sangue di risalire verso il cuore partendo dalle estremità del nostro corpo come i piedi e le mani. Quando, per diversi motivi, questo meccanismo non funziona a dovere, il sangue ristagna e le gambe si gonfiano.
Per contenere il problema è allora fondamentale cambiare leggermente il proprio stile di vita allo scopo di migliorare la salute delle gambe. Innanzitutto sarà necessario perdere i chili di troppo se ce ne fossero, bere acqua a sufficienza (almeno due litri al giorno) quindi cominciare a condurre una vita meno sedentaria.
È infatti il movimento dei muscoli che circondano le vene a favorire la risalita del sangue poiché, come sappiamo, al contrario delle arterie le vene delle gambe non possiedono fibre muscolari con cui indirizzare il flusso sanguigno.
Uno dei più utili da fare la sera consiste nel mettersi in piedi con i piedi uniti, sollevarsi sulle punte e tornare con i talloni a terra. Questo movimento di contrazione dei polpacci aiuterà il sangue a risalire dai talloni alla parte superiore della gamba. L’esercizio andrà ripetuto per almeno due serie da 10 ripetizioni.
Un esercizio da fare da sedute (magari sotto al tavolo durante la cena) consiste nel sollevare leggermente un piede da terra e cominciare a ruotare la caviglia prima in un senso e poi nell’altro, dieci volte per lato.
Alcuni utilissimi esercizi possono essere eseguiti direttamente a letto prima di andare a dormire. Uno consiste nell’allungamento dei piedi: stando distesi si dovranno flettere le punte dei piedi in avanti e subito dopo si dovranno flettere al massimo all’indietro, quindi facendo oscillare il piede al massimo prima in un senso e poi nell’altro. Anche in questo caso si devono eseguire almeno due serie da dieci ripetizioni ognuna con qualche secondo di pausa tra l’una e l’altra.
La bicicletta è un esercizio utilissimo e tutti sappiamo istintivamente come si esegue: stando stesi a letto a pancia in su si sollevano le gambe e si mima il movimento della bicicletta, per venti secondi in avanti e per venti secondi all’indietro.