Tutti i tagli corti da fare se hai 40 anni e non vuoi sembrare ferma agli anni 2000
Intorno ai 40 anni la maggior parte delle donne decide di “darci un taglio” e passare ai tagli corti: l’importante è scegliere quello giusto!
Si tratta di una decisione dettata principalmente dalla comodità e, solo in secondo luogo, da ragioni estetiche. È opinione comune, infatti, che i capelli medi o lunghi siano adatti soltanto alle ragazze giovani e che, per questo motivo, le donne di “una certa età” dovrebbero optare per tagli più corti e “composti”.
Considerando che fino a pochissimi decenni fa le donne anziane portavano capelli lunghissimi, ordinati in trecce e acconciature raccolte di vario tipo, possiamo affermare che in realtà non c’è nessuna regola che ci vieti di portare i capelli lunghi anche dopo i 40. Se però abbiamo davvero deciso di tagliarli, sarà molto meglio optare per un taglio moderno!
Molte di noi sono infatti legate inconsciamente a un taglio che è diventato un must negli scorsi anni: il classico taglio corto che scopre la nuca, asimmetrico sul davanti e con un lungo ciuffo laterale.
Si tratta di un taglio molto sfilato che in genere indurisce i tratti del viso e che ci fa apparire addirittura più vecchie. Perché farci del male invece di scegliere un taglio più morbido ma (soprattutto) più moderno?!
Le regole dei capelli corti nel 2023
La parola chiave per chi vuole optare per un taglio corto dopo i 40 anni è morbidezza. Dopo una certa età, infatti, i tratti del viso cominciano a diventare più scavati e severi. Un taglio molto strutturato, geometrico e spigoloso, non farà altro che accentuare questa trasformazione dandoci la classica aria da “acida strega”.
Via libera allora a tagli non troppo scalati, ciuffi tagliati a forbice e non a rasoio, styling naturali e non troppo “ingessati”, volumi morbidi soprattutto intorno al viso.
Addio pixie cut, benvenuto french bob
Il french bob(di cui abbiamo già parlato) è la soluzione ideale per ridurre la lunghezza della chioma senza rinunciare alla morbidezza. Si tratta infatti del classico carré ma costruito in modo da accompagnare con naturalezza la forma del viso facendolo apparire più pieno e più giovane.
Se proprio non si vuole rinunciare al pixie cut, cioè al taglio super sfilato, il consiglio è di lasciare le ciocche davanti molto lunghe, in maniera che possano avvolgere il viso anziché scoprirlo del tutto. Per quanto riguarda il volume posteriore l’ideale è non concentrare tutto il volume sulla sommità della testa scoprendo completamente la nuca. Il motivo è che in questo modo il viso apparirebbe più lungo, e considerando che dopo i 40 la pelle comincia inevitabilmente a scendere verso il basso, accentuare questo effetto non è affatto consigliabile.