Sopracciglia tatuate e abbronzatura: vanno d’accordo oppure no? Tutto quello che devi sapere
Sei sicura che il microblading non venga in qualche modo affetto dai raggi solari? Scopriamo come proteggere al meglio le sopracciglia.
Il microblading negli ultimi ha raggiunto una popolarità sempre più grande grazie all’effetto duraturo e al risultato che si ottiene con questa particolare procedura. Per coloro che non ne fossero ancora al corrente, quando si parla di microblading si fa riferimento ad un tecnica di tatuaggio della sopracciglia.
Non si tratta di un tattoo vero e proprio in quanto temporaneo. Infatti può durare dai sei mesi ai tre anni, in base a diversi fattori, come la carnagione della pelle el colore dei peli.
Le donne si sono innamorate di questa pratica perché si ottiene un aspetto naturale e super raffinato, oltre al fatto che fanno risparmiare tempo durante la mattina e danno al vostro look un tocco glamour in più, in qualsiasi occasione.
Bisogna però sottolineare, che come per la maggior parte dei trattamenti estetici, anche il microblading richiede una certa manutenzione, in particolar modo durante il periodo di guarigione. Ma non si deve sottovalutare nemmeno nei mesi successivi in modo che les sopracciglia mantengano il loro aspetto migliore.
Come proteggere le sopracciglia dal sole
Anche se il microblading si differenzia dal tatuaggio tradizionale, le fasi di cura dell’area in questione sono molto simili. Come per i tatuaggi normali, i raggi UV (provenienti sia dal sole che dai lettini abbronzanti) sono la causa principale dello sbiadimento delle sopracciglia.
Per questo motivo, i professionisti raccomandano le pazienti di seguire alcune regole importanti per prendersi cura al meglio le sopracciglia. Una di queste riguarda la loro protezione dai raggi solari. Infatti, durante il processo di guarigione, si dovrebbe evitare assolutamente il contatto con la luce. Se non avete altra scelta e dovete uscire, è neccesario prendere tutte le misure del caso per non rischiare di danneggiare il tatuaggio permanente.
Evitare di compromettere il risultato del microblading
Nelle prime due settimane dopo l’intervento di microblading, la pelle che circonda le sopracciglia risulta particolarmente sensibile a diversi fattori e molto suscettibile ad infezioni. Quindi è estremamente importante mantenere la pelle pulita e asciutta per evitare il rischio di incorrere in qualche infezione. Ma la cosa più importante da fare è proteggere le sopracciglia dai raggi UV.
Quindi, quando uscite di casa ricordatevi sempre di applicare la protezione solare su tutto il viso , ma questo non è sufficiente. Nel periodo post operatorio sarebbe consigliato indossare anche un cappello e degli occhiali da sole in modo da proteggere al meglio la zona. I raggi solari possono danneggiare la pelle, soprattutto dopo il microblading, anche nei mesi invernali o in una giornata di pioggia. Ovviamente evitate assolutamente di usare lettini abbronzanti dopo il microblading fino a quando il professionista non vi darà il permesso di farlo. Infatti la pelle è molto sensibile e la luce potrebbe sbiadire in modo grave il pigmento.