Aumentare l’autostima può salvarci da moltissimi brutti momenti, dandoci gli strumenti per reagire sfruttando la nostra energia mentale ed emotiva.
L’autostima, infatti, è il sentimento di fiducia nelle proprie capacità che si forma nel corso della nostra vita a seguito delle esperienze che affrontiamo e degli insegnamenti che riceviamo.
Questo significa che le basi dell’autostima si costruiscono nel corso dell’infanzia e della giovinezza. Nel corso dell’età adulta abbiamo il compito di rendere più solida la nostra autostima facendo in modo, però, che non si trasformi in egocentrismo oppure in eccesso di fiducia nei propri mezzi.
Per questo motivo è importante imparare a definire e curare la propria autostima nel modo giusto, evitando di trasformarci in persone piene di sé ma evitando anche che le esperienze negative della vita ci schiaccino.
Per aumentare la propria autostima non ci sono ricette universali e miracolose, dal momento che la situazione di ogni individuo è assolutamente a sé. Al contrario però ci sono dei principi di base ai quali è possibile ispirarsi per evitare di diventare i nostri peggiori nemici distruggendo la fiducia in noi stessi che, invece, dovremmo costruire giorno dopo giorno.
Quando si pensa a qualcuno con un’autostima solida nella maggior parte dei casi si immagina una persona piena di sé, che pensa di essere molto migliore degli altri e che fa venire se stessa e i propri bisogni prima di chiunque, che supera o ignora qualsiasi ostacolo pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Questa visione dell’autostima, per quanto sia diffusa e condivisa, è la più tossica e distorta in assoluto. Le persone che si comportano in questo modo sono soltanto egoiste.
Il primo passo da fare per aumentare la propria autostima è capire se si adopera un doppio standard di giudizio e smettere immediatamente di farlo. Il doppio standard di giudizio è l’abitudine a giudicare molto severamente se stessi e, al contrario, giudicare in maniera molto morbida tutti gli altri, partendo dal presupposto che tutti gli altri siano sempre migliori di noi e che abbiano sempre qualche motivo che li giustifichi in caso di fallimento. Dobbiamo imparare a essere il più oggettivi possibile quando giudichiamo i nostri risultati.
Stabilire degli obiettivi realistici è il modo migliore per non fallire e non sentirsi degli incapaci. Uno degli errori più gravi che si fanno e che rovinano completamente la nostra autostima è darci dei traguardi irraggiungibili e poi rimproverarci perché non ci siamo impegnati abbastanza per ottenerli. Se gli obiettivi sono pochi, ma molto precisi e molto realistici, raggiungerli e avere successo, aumentando la fiducia in se stessi sarà molto più facile!
Darsi la possibilità di fallire e perdonarsi quando non si riesce a fare qualcosa è un altro atteggiamento estremamente positivo. Pensare che nella vita non si debba fallire mai e che il successo si ottiene solo non commettendo errori è un pensiero molto tossico e irrealistico. Sbagliare va bene, quello che non va bene è non imparare dai propri errori e non approfittare dei propri errori per migliorarsi.