Perché non riusciamo a tagliare una relazione che ci fa soffrire? La verità più difficile da accettare
Se una relazione ci fa soffrire la scelta più logica da fare è anche la più difficile da prendere: da cosa dipende e come se ne esce?
Quando cominciamo una relazione, nella maggior parte dei casi siamo entusiasti e pieni di aspettative. Pensiamo che la persona che abbiamo incontrato possa essere quella giusta e che le cose andranno per il meglio.
Ovviamente questa fase iniziale di innamoramento è anche la più pericolosa della relazione, poiché annebbia la nostra capacità di giudizio e ci fa infatuare di persone che poi si rivelano sbagliate.
Le relazioni con persone sbagliate hanno un effetto devastante sul nostro benessere psicologico, perché minano alla base il nostro equilibrio e spesso anche la nostra autostima.
Purtroppo nella maggior parte dei casi rompere quelle relazioni risulta difficile, doloroso o addirittura impossibile e quindi rimaniamo imprigionate in una situazione che ci fa del male. Capire il vero motivo per cui non riusciamo a rompere una relazione che ci rende infelici è il primo passo da compiere per liberarcene.
Perché non riusciamo a chiudere una relazione?
I motivi per cui non siamo in grado di chiudere una relazione vanno ricercati nei motivi per cui quella relazione è stata iniziata. Nella maggior parte dei casi, infatti chi non è in grado di rompere una relazione ha paura di rimanere solo. Questo significa che, con ogni probabilità, la paura di rimanere sola ha anche portato quella persona a cominciare una relazione con una persona che non conosceva benissimo ma da cui si sentiva semplicemente attratta o con cui aveva alcune cose in comune.
Le persone che hanno paura di rimanere da sole sono per lo più persone insicure e con una bassa autostima, che pensano di non avere le risorse per affrontare la vita da sole o che hanno paura di non essere accettate a livello sociale perché sono single e non hanno una coppia o una famiglia solida.
Come si esce da una relazione negativa?
Spesso le persone che hanno una relazione insoddisfacente fanno fatica ad ammettere che sia così. Per questo motivo tendono a negare anche con se stesse i problemi presenti nella coppia. Il primo passo da fare, quindi, è prendere lentamente le distanze dalla relazione, cercando di ritagliarsi degli spazi solo per sé.
Fare delle attività senza il partner, uscire con gli amici e non in coppia, dedicarsi a hobby e passioni personali, può essere un modo molto efficace per capire come si sta lontano dal partner e cosa ci manca davvero di lui. Se ci rendiamo conto che non ci manca davvero il partner come persona, ma solo “una figura” da avere accanto, allora è il momento di analizzare i motivi per cui abbiamo iniziato la relazione per capire se sono ancora validi. Forse non lo sono più, forse l’amore è passato e stiamo continuando quella relazione solo per abitudine e, per questo motivo, la scelta migliore è capire come interromperla.