Le cosce che sfregano sono un inferno? I segreti che non conoscevi e che ti salvano l’estate!
Sei stanca di ritrovarti con le cosce arrossate ed infiammate? Niente paura, ricorri a questi trucchetti semplici e veloci.
Molte di noi ci sono passate ed è una cosa estremamente odiosa e dolorosa. Lo sfregamento delle cosce si verifica soprattutto in estate considerato che portiamo un abbigliamento corto, che siano shorts o mini gonne.
Ma può verificarsi anche in altri periodi dell’anno, quando piove rimaniamo bagnati a lungo. Per non parlare dell’umidità e delle temperature alte, che non fanno altro che peggiorare le cose.
Questo sfregamento, come ben sapete può causare rossore. Ma c’è una buona notizia: è possibile prevenire questo comunissimo problema, con alcuni piccoli accorgimenti.
Oggi infatti vogliamo svelarvi, non solo come prendersi cura dell’arrossamento presente sulle vostre cosce e causato dall’attrito, ma anche il modo in cui prevenirlo. Continuate a leggere per scoprirlo.
Lo sfregamento delle cosce: segni e sintomi
Lo sfregamento è un problema della pelle molto comune. Avrete sicuramente notato che lo sfregamento prolungato provoca bruciore e irritazione. Tutto ciò può generare prurito
rossore, infiammazione o bruciore. Nei casi più gravi può essere presente perfino del gonfiore o del sanguinamento.
Come già saprete lo sfregamento avviene quando la pelle sfrega contro se stessa, soprattutto quando è bagnata. Oppure si crea quando la pelle sfrega contro il tessuto, la pelle o gli indumenti sono bagnati. Ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di sfregamento, come l’attività fisica, l’obesità, l’allattamento o l’uso di una gonna. A questo punto scopriamo come trattare (e prevenire) le eruzioni cutanee causate dallo sfregamento.
Rimedi casalinghi economici ed efficaci
Uno dei primi rimedi più comuni consiste nell’utilizzo dell’aloe vera. Ve ne servirà 1 cucchiaio di gel. Applicatelo in modo uniforme sulla pelle irritata e lasciatelo agire per circa mezz’ora. Non vi resta che risciacquare con acqua. L’aloe vera è in grado di accelerare la guarigione delle ferite, e questo spiega perché è perfetta per trattare il rossore generato dallo sfregamento delle pelle. In alternativa, ricorrete all’olio d’oliva. Chi di noi non ha almeno una bottiglia in cucina? Prendetene un un cucchiaino e versatelo nei palmi delle mani. Quindi massaggiatelo delicatamente sulla zona interessata e lasciate agire per 30 minuti e poi procedete con il risciacquo.
Anche la vaselina può essere uno strumento molto utile in questi casi. Prendetene un po’ e applicatela sulla zona interessata. Questa infatti mantiene la pelle ben idratata. Inoltre, forma uno strato protettivo sulla pelle e previene ulteriori rossori nella medesima zona. Come metodo preventivo c’è anche il classico deodorante stick. Basta passarlo nell’area per proteggersi.