C’è una cosa miracolosa che puoi fare prima di dormire per migliorare la tua mente ed è a costo zero!

Esiste un trucchetto semplice e indolore in grado di farti dormire meglio ma non solo: riesce a migliorare la tua memoria! 

Tutti noi desideriamo trovare il tanto discusso elisir della giovinezza, soprattutto quando si tratta delle proprie capacità cognitive. Milioni di persone infatti ogni anno vengono diagnosticate con demenza o condizioni simili.

Da decenni ormai si sta cercando una cura che possa almeno rallentare questa malattia. E alcuni ricercatori potrebbero aver trovato la soluzione ideale, legata all’utilizzo di uno dei nostri sensi, l’olfatto, che risulta spesso il senso più trascurato.

Ma secondo una recente ricerca, gli odori giusti potrebbero essere proprio ciò di cui il cervello ha bisogno durante l’età avanzata. Infatti, alcuni studiosi dell’Università della California hanno scoperto come l’utilizzo di profumatori migliori le prestazioni cognitive. L’esperimento ha coinvolto 43 persone, tra uomini e donne, di età compresa tra i 60 e gli 85 anni.

I risultati sono stati a dir poco strabilianti, in quanto si è compreso che il declino cognitivo e condizioni come la demenza potrebbero essere rallentati semplicemente diffondendo dei profumi nella camera da letto prima di andare a dormire. Ma scopriamo insieme i dettagli.

L’olfatto per non dimenticare

Quando si parla di mantenere viva la memoria, non ci si riferisce solamente continuare a fare le parole crociate, ma ci sono alcune azioni che si possono intraprendere per permettere di mantenere allenato il cervello.

Fisiologicamente parlando, la nostra capacità di percepire gli odori viene meno prima che le nostre capacità cognitive inizino a declinare. La perdita di questo senso è anche collegata a una perdita di cellule cerebrali, e ciò suggerisce l’esistenza di una forte connessione tra l’olfatto e le funzioni neurologiche. Per questo motivo la nuova ricerca ha deciso di concentrarsi sull’olfatto per capire se tramite la sua stimolazione gli esseri umani ne possano trarre beneficio, soprattutto in termini di memoria.

Lo studio

Lo studio ha coinvolto 43 persone. A metà di loro è stato dato un assortimento di oli naturali contenenti fragranze di rosa, arancia, eucalipto, limone, menta piperita, rosmarino e lavanda. Al resto del gruppo invece sono stai forniti dei facsimile contenenti tracce di un odorante. A tutti i partecipanti è stato chiesto di utilizzare uno degli oli con un diffusore per profumare la casa per due ore ogni notte per un periodo di sei mesi.

Al termine dell’esperimento si sono effettuati dei vari test per stabilire per confrontare la memoria e altri dettagli annessi alla suddetta. Si è scoperto una netta differenza del 226% tra le risposte fornite da coloro che erano stati esposti a una varietà di fragranze e gli altri individui. Infatti, una scansione del cervello ha rivelato un cambiamento sostanziale nell’anatomia che collega le aree cerebrali per la memoria e il pensiero all’interno dei due gruppi.