Giorgia Soleri massacrata a Venezia: il bluff della depilazione e i commenti social che la distruggono
A Venezia 80 Giorgia Soleri si mostra sul red carpet, ma un dettaglio scatena le critiche sui social. Ecco quale.
Giorgia Soleri, dopo la fine della sua storia d’amore con Damiano David dei Maneskin, ha rilasciato una nuova linea di make up per l’estate e ha proseguito con le sue “attività” a favore dell’uguaglianza e delle donne.
Influencer, autrice di una raccolta di poesie edita da Vallardi (La signorina Nessuno) e attivista, nei giorni scorsi la Soleri aveva fatto un “grande annuncio” sul suo profilo Instagram. Annuncio che, successivamente, è stato ripreso da tutti i giornali.
“Abbiamo testimonianze di altre donne che han fatto carpet con i peli sulle gambe? Non che io ricordi”. Queste sono state le parole che l’attivista ha scritto sotto una foto in cui mostrava le sue gambe non depilate a Venezia 80.
L’immagine, neanche a dirlo, ha fatto il giro dei media e tutti, nessuno escluso, si aspettavano che, coerente con la sua “battaglia” contro la depilazione, l’influencer mostrasse sul red carpet della Biennale del Cinema le sue gambe al naturale e i suoi peli.
Giorgia Soleri sfila a Venezia 80: la “sorpresa” finale
E invece, a sorpresa, Giorgia Soleri si è sì presentata con le gambe non depilate, ma con indosso un abito lungo color rosso fuoco di Vivienne Westwood. Una scelta elegante, questo senza dubbio, che l’influencer ha scelto di abbinare a un paio di sandali neri Le Silla (e si sa, il rosso e il nero insieme vincono, sempre).
Peccato però che, proprio perché l’abito era lungo fino alle caviglie, di gambe (e di peli) non s’è vista neppure l’ombra. Sembra quindi che, malgrado le parole affidate alla rete, alla fine a Giorgia Soleri sia mancato il coraggio di “passare ai fatti” davanti ai flash dei fotografi.
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Giorgia Soleri, l’abito rosso (e lungo) scatena la polemica
La scelta di stile di Giorgia Soleri, come prevedibile, ha scatenato le polemiche sui social. Sul suo profilo Instagram, in particolare, diversi followers (e non solo: anche diversi haters) l’hanno criticata nei commenti, scrivendo frasi come: “Ma sto finto attivismo annunciato dalla decisione di andare senza depilazione…e poi indossare l’abito lungo…si chiama para…i altroché!”
E ancora: “Risulta incoerente dire che mostra i peli se poi sfoggia abiti firmati dalla stessa industria (fashion e mainstream) che vuole la donna perfetta e depilata. Non so voi, ma io l’incoerenza la sento potente e mi dispiace perché avrebbe avuto tanto potenziale”. Occasione persa quindi per Giorgia Soleri, ma si sa: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e, quasi sempre, poche persone (sì, anche vip) hanno il coraggio sufficiente di tradurre le loro parole in fatti concreti.