Arriva l’Assistente Materna: cosa fa la professionista che aiuta le mamme nei primi 6 mesi dal parto
Nel 2024 arriverà l’Assistente Materna, una nuova figura professionale pensata per aiutare le neo mamme. Ecco chi è, cosa farà e come richiederla.
Il 2024 vedrà la nascita di una nuova figura professionale: l’Assistente Materna, pensata dal Governo Italiano come un supporto per le neo mamme nei primi sei mesi di vita dei figli.
Secondo quanto riportato da L’ANSA, quella dell’Assistente Materna sarà solo una delle tante nuove misure che il Governo Meloni avrebbe deciso di mettere in campo per aiutare le mamme italiane.
Chi è l’Assistente Materna e cosa farà? E ancora, quali saranno i suoi compiti?
Scopriamo insieme qualcosa di più su questa novità e l’eventuale percorso formativo da seguire nel caso tu voglia diventarla.
Chi è l’Assistente Materna e cosa farà?
L’Assistente Materna, da quello che sappiamo, avrà il compito di “fare da spalla” alle neo mamme nei primi sei mesi di vita, aiutandole a gestire la crisi post partum, a capire perché un neonato piange e, più in generale, a prendersi cura dei suoi bisogni primari. L’idea è quella di creare una relazione tra una professionista della puericultura e la neo mamma, sia tramite telefonate e video chiamate, sia tramite l’assistenza a domicilio.
Non sarà una figura sanitaria come un’ostetrica o un’infermiera, perché rimarrà soltanto sei mesi, ma sarà comunque importante per accompagnare le neo mamme e i neonati nei loro primi passi.
Sono interessata a diventare Assistente Materna: come devo fare?
Per diventare Assistente Materna non ci sarà bisogno di una Laurea in Medicina, ma sarà richiesto un corso di formazione che durerà da sei a nove mesi. Una volta completato il percorso, l’Assistente Materna diventerà operativa e potrà essere messa a disposizione della Regione in cui risiede oppure essere collocata in una delle Regioni che richiederanno il servizio.
L’Italia non sarebbe la prima nazione europea a introdurre questa misura. In Europa, infatti, una figura analoga è già presente in Francia e in molti stati dell’Europa del Nord, come la Svezia, la Finlandia, la Norvegia e la Danimarca. E, a quanto pare, ha anche molto successo: basti pensare che, nel 1996, quando aveva appena iniziato a muovere i primi passi in questi Paesi, le Assistenti Materne sono state il servizio più richiesto e più utilizzato di frequente dalle neo mamme. Una tendenza che, tra l’altro, si è registrata anche in Paesi come il Belgio, l’Irlanda, il Regno Unito, la Germania, il Portogallo, l’Austria e il Lussemburgo.