Stress, per tenerlo a bada evita questa categoria di persone: sono le peggiori con cui avere a che fare
Se ti capita troppo spesso di sentirti sopraffatta o sotto pressione, stai alla larga dalle relazioni tossiche: ecco perché possono nuocerti.
La vita comprende molteplici aspetti, e ci pone regolarmente davanti a nuove sfide. Una della più impegnative, inevitabilmente, riguarda la socialità e le persone che popolano il nostro quotidiano.
Che si tratti del partner, di una collega al lavoro o di semplici conoscenti, però, dobbiamo evitare di esporre il fianco alle persone eccessivamente lamentose ed ipercritiche.
Le loro osservazioni e critiche pungenti possono infatti influire notevolmente sul nostro mood, ed aggravare le condizioni di stress. Occorre dunque riconoscere e gestire le potenziali relazioni tossiche con il prossimo: incredibile, ma vero, gli atteggiamenti ostili e negativi nascono dall’interlocutore stesso.
Con ogni probabilità i soggetti estremamente critici nei tuoi confronti hanno grosse lacune a livello personale, in primis un rapporto burrascoso con la propria autostima. L’esigenza di demolire a tutti i costi il tuo operato e le tue iniziative non nasce quindi da gravi pecche oggettive, ma dal bisogno di emergere a tuo discapito.
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Ecco come riconoscere le persone ipercritiche: in ogni contraddittorio o semplice chiacchiera da bar, esse contrastano apertamente le tue opinioni ed idee. Che si tratti di tecniche di giardinaggio, o di progetti per il futuro, questi soggetti cercheranno di svilire i tuoi intenti, senza però proporre alternative valide e sensate… L’importante è attaccare!
Le persone ipercritiche, inoltre, non amano ascoltare, e durante gli scambi verbali cercheranno di porsi al centro dell’attenzione. A meno che non si tratti di argomenti a loro congeniali (come il racconto di sé, delle proprie problematiche e della proprio comfort zone), proveranno a spiccare con ogni mezzo nelle discussioni, senza tener conto del punto di vista altrui. In caso di manifesto disaccordo degli interlocutori, le persone critiche vivranno le argomentazioni come autentici attacchi personali, soprattutto quando provengono da familiari o dal partner. Infine, concentrano spesso la loro attenzione su dettagli irrisori, perdendo di vista il focus generale del contesto, e aggrappandosi ad essi per avvalorare le loro tesi del momento.
Come gestire le persone ipercritiche
Se non possiamo fare a meno di interagire costantemente con le persone ipercritiche (colleghi di lavoro, suoceri e parenti in generale), occorre sottrarsi alla loro aggressività passiva. Manteniamo quindi un atteggiamento assertivo, e cerchiamo di cogliere gli spunti dalle critiche, ma solamente se queste ultime hanno un valido fondamento.
Di fronte alle osservazioni gratuite, rispondiamo con calma, ma colpo su colpo e senza cadere nella auto-giustificazioni. Del resto, ogni tua azione è il risultato di pensieri e decisioni precedenti, che nulla hanno a che fare con l’interlocutore. Traccia dei confini e, se serve, evita gli atteggiamenti troppo confidenziali: talvolta è il metodo migliore per disarmare completamente chi è intenzionato a colpirti.