Capelli bianchi, non tingerli: valorizzali così | I segreti dei migliori esperti
I capelli bianchi possono diventare il punto di forza del nostro look: ecco come curare la tua chioma argentata!
È naturale: con il passare degli anni l’aspetto fisico muta fisiologicamente, capelli inclusi. Essi infatti perdono gradualmente la loro colorazione a causa della canizie, ovvero la ridotta produzione di pigmenti da parte dei melanociti.
Queste cellule incaricate alla produzione della melatonina iniziano ad invecchiare al pari dell’organismo, e tale processo implica l’ingrigimento irreversibile dei fusti.
Possiamo combattere l’evidenza sottoponendoci a regolari tinture coprenti, ma tale pratica spesso sfibra eccessivamente il capello. Con l’età, la chioma perde di vigore ed elasticità, e la cute della testa può sensibilizzarsi, e reagire alle tinte con fastidiose irritazioni e reazioni allergiche.
Esiste però un’alternativa: lasciare i capelli al naturale, valorizzando la loro innata luminosità con prodotti e trattamenti ad hoc. Invecchiare non è certo un delitto, e da alcuni anni gli hair-stylist di caratura mondiale hanno aiutato milioni di donne ad abbattere lo stigma legato all’età e ai capelli bianchi. Molte star di Hollywood, da Jodie Foster a Diane Keaton sfoggiano infatti chiome argentate super chic, che ne ingentiliscono peraltro i lineamenti. Scopriamo dunque come cestinare per sempre le tinture industriali, e valorizzare così la nostra naturale bellezza!
Capelli bianchi: il segreto è tonalizzare
Mantenere i capelli bianchi morbidi e lucenti richiede alcune attenzioni imprescindibili. Sappiamo infatti che, inizialmente, il grigio della chioma tende a virare verso un antiestetico giallo; esistono però in commercio prodotti mirati per eliminarlo definitivamente.
Il primo step è investire su un buon shampoo antigiallo: il brand non è importante, basta scegliere un detergente di qualità e privo di agenti aggressivi sui fusti e sulla cute. Tutti i prodotti con all’interno una blanda colorazione viola risultano ottimi nel contrasto alle sfumature gialle e, se usati con costanza, regalano risultati degni di un parrucchiere. Il trattamento, però, va effettuato non più di una volta alla settimana per non stressare la capigliatura: in alternativa, possiamo provvedere ai lavaggi extra con uno shampoo dedicato ai capelli chiari, come quelli alla camomilla. In secondo luogo, i capelli bianchi naturali possono sviluppare secchezza ed apparire crespi al tatto: per tale ragione consigliamo di investire in una maschera nutriente ad alte prestazioni con effetto districante e rimpolpante, da tenere in posa almeno 15-20 minuti dopo ogni lavaggio.
Capelli bianchi su base scura: come evitare l’effetto a chiazze
Se per le bionde il passaggio verso il bianco si rivela quasi impercettibile, per le chiome brune occorre utilizzare qualche accortezza in più.
Per evitare una capigliatura disomogenea e a macchie, è consigliabile rivolgersi al proprio hair-stylist di fiducia: tramite colpi di sole al contrario e riflessanti adeguati renderà la transizione da scuro a chiaro assolutamente naturale ed accattivante.