Relazioni, se il tuo partner lo fa ogni giorno scappa: sta solo cercando di controllarti
Relazioni tossiche, attenzione a queste red flag: se il tuo partner si comporta così, è tempo di mettere in discussione il rapporto.
Ognuno di noi desidera coronare la propria esistenza con una storia d’amore degna delle favole Disney, magari riattualizzata in chiave 2.0, e di certo una relazione sana, complice e costruttiva apporta un valore aggiunto alle nostre vite.
Le relazioni di coppia, però, possono attraversare anche fasi turbolente a causa di fattori esterni (stress, problemi economici, ingerenze di ex partners o familiari): in tal caso, occorre far fronte unito e tenere a mente gli obiettivi comuni.
Gli ostacoli, infatti, appaiono meno gravosi se li si affronta in due, e una relazione solida è in grado di sbriciolare qualsiasi avversità.
Altre volte, però, pur in assenza di criticità oggettive, il proprio compagno di vita può risultare estremamente diffidente, giudicante e persino possessivo: in tal caso, potresti avere a che fare con un soggetto manipolatore. Scopri quali sono le red flag più evidenti nel prossimo paragrafo.
Relazioni tossiche: i segnali che il tuo partner ti vuole controllare
Innanzitutto, occorre differenziare la possessività e le manie di controllo dalle semplici e fisiologiche premure da parte del partner. Se egli si assicura regolarmente circa il nostro stato d’animo e le nostre condizioni di salute, o compie sorprendenti improvvisate, con ogni probabilità potrebbe trattarsi di una autentico jackpot in carne e ossa.
Se, invece, egli tende ad ammorbarci con continue domande di rassicurazioni, e spesso ci confida di necessitare di conferme esterne, è il caso di alzare la guardia. Lo stesso vale per determinati tipi di linguaggio: espressioni come “ti permetto” o “fallo pure” indicano il bisogno di detenere il controllo anche nell’intimità. Occhio inoltre al gaslighting, ovvero la tendenza a sminuire regolarmente le tue iniziative ed idee, o a dare giudizi non richiesti circa le tue decisioni (sì, anche quelle più semplici, come la scelta dell’outfit). Questo sottile abuso emotivo può portarti a dubitare di te stessa, e a metterti completamente nelle mani del partner, delegando a lui tutte le responsabilità. Red flag al cubo se egli ti chiede poi di condividere con lui le password dei tuoi social: a meno che non sia tu a proporlo liberamente, questa richiesta risulta tipica dei maniaci del controllo.
Relazioni tossiche: il controllo non è amore
Come premesso nel paragrafo precedente, la premura non è da confondere con il controllo. Se il tuo partner tende a pressarti con richieste e sollecitazioni, con ogni probabilità non è in grado di costruire un clima di fiducia nel rapporto.
Che si tratti di semplice insicurezza, o di veri e propri disturbi delle personalità, cerca di metterlo di fronte al tuo disagio e, se ne avverti l’esigenza, rivolgiti assieme a lui ad un terapeuta di coppia, oppure appoggiati ad un terapeuta del settore.