Ti gratti sempre? Attenzione la tua pelle ti sta mandando un messaggio: potresti avere una patologia seria
Non sottovalutare i messaggi che ti invia la tua pelle, sotto il prurito potrebbe nascondersi ben altro, fai attenzione ai sintomi: ecco cosa devi sapere.
Senti costantemente una sensazione di prurito e hai sempre bisogno di grattarti? Non ignorare questo segnale, forse è la tua pelle che ti sta mandando dei messaggi di allarme per dirti che c’è qualcosa che non va.
In base alla tipologia di prurito, alla zona e a come appare la nostra pelle, infatti, possiamo essere capaci di capire se si tratta di una semplice orticaria, magari causata dal contatto con una pianta, una puntura o qualcosa che ci ha fatto allergia oppure se si tratta di qualcosa di ben peggiore.
Ad esempio se il prurito è molto forte e persistente, potrebbe trattarsi di una vera e proria malattia della pelle, soprattutto se accompagnato da bruciori dolori e piccoli tagli, come la scabbia.
In alcuni casi, il prurito associato ad altri sintomi, può essere anche sintomo di un’infezione o di un malfunzionamento degli organi interni, per questo motivo non dovremmo mai sottovalutare il prurito e chiedere subito il consulto di un medico.
Attenzione al prurito molto intenso
Nel caso di alcune malattie metaboliche, come ad esempio il diabete o anche la tiroide o in caso di tumori, il prurito forte e intenso non è associato a lesioni o pelle desquamata, per questo capire il motivo del prurito non è semplice e viene sottovalutato.
Se il prurito è molto forte e localizzato soprattutto nella zona di cuoio capelluto, gomiti e ginocchia potrebbe trattarti di psoriasi con conseguente squame rosse della pelle che possono associarsi frequentemente a forte bruciore causato dalla forte infiammazione.
Riconosci i segnali
Se il prurito è accompagnato da alterazioni della pelle, potrebbe trattarti di ittero, una problematica causata da malattie del fegato e del sangue, ma anche dall’assunzione di alcuni medicinali. L’ittero può essere distinto da un’altra malattia della pelle proprio in base al colorito giallastro che assume la pelle.
La carotenosi, invece, rende la pelle di un colorito simile e quello delle carote, ovvero arancione. Questa malattia può essere associata sia all’alimentazione sia a problematiche a livello epatico o ad anoressia nervosa, sindrome nefrosica e ipotiroidismo. Come puoi capire, non è semplice riconoscere la problematica solo in base al prurito, quindi come abbiamo ricordato, è essenziale affidarsi alel cure di un medico o di un dermatologo che possono indicarci il percorso terapeutico più adatto al nostro stato.