Cibi nemici della pelle: quello che mangi aumenta i brufoli | Quali evitare da subito
Sul banco degli imputati ci sono sempre questi cibi che possono causare l’insorgere dell’acne: attenzione a quali consumi.
Chiunque abbia avuto a che fare con l’acne si è probabilmente sentito dire che determinati alimenti possono peggiorare la situazione: ma quanto c’è di vero in queste affermazioni? Può l’alimentazione influire sullo sviluppo dell’acne? Le risposte a queste domande sono varie anche tra gli esperti e se siete disposti a scoprire la verità e ad andare a fondo con la faccenda, proseguite pure nella lettura di quest’articolo.
Infatti di seguito approfondiremo la relazione tra nutrizione e acne, basandoci sulla letteratura scientifica recente per capire in che misura l’alimentazione possa influire e quali scelte nutrizionali possano coadiuvare le terapie, evitare recrudescenze e velocizzare il processo di guarigione.
L’acne nella storia
A partire dalla fine del 1800, l’alimentazione era considerata una parte integrante del trattamento contro l’acne.
Nei testi di dermatologia, accanto alle terapie farmacologiche, erano presenti consigli dietetici: tuttavia negli anni ’60 del secolo scorso, la correlazione tra acne e alimentazione perse consensi a causa di studi mal condotti: questi infatti portavano alla conclusione errata che non ci fosse correlazione significativa tra dieta e acne, influenzando negativamente la percezione della comunità scientifica. Studi recenti invece confermano che l’alimentazione può influire sullo sviluppo dell’acne ed è significativamente maggiore nei paesi occidentali rispetto a quelli orientali, dove la dieta è meno ricca di grassi saturi e zuccheri. Vediamo insieme quali alimenti vengono considerati potenzialmente responsabili dello sviluppo dell’acne.
Gli alimenti da evitare
Gli alimenti considerati potenzialmente responsabili dello sviluppo dell’acne includono cibi ad elevato indice glicemico (pane, pasta, patate, riso) e gli zuccheri.
Gli alimenti che invece risulterebbero protettivi contro lo sviluppo dell’acne sono frutta, verdura e acidi grassi insaturi come gli omega-3. Gli alimenti ad alto indice glicemico aumentano infatti i livelli di insulina e IGF-1 che provocano iperproliferazione dei cheratinociti e aumento della produzione di ormoni androgeni, entrambi fattori che contribuiscono allo sviluppo di acne. Inoltre, il complesso mTORC-1, attivato da insulina, IGF e amminoacidi ramificati, come la leucina presente nel latte vaccino, gioca un ruolo nella patogenesi dell’acne. Detto questo, nonostante alcuni aspetti restino da chiarire, appare ragionevole consigliare una dieta basata sul modello mediterraneo.
Questo tipo di alimentazione infatti non solo può aiutare a prevenire l’acne, ma ha anche dimostrati effetti protettivi contro malattie cardiometaboliche e tumorali.