Stufa di quel tatuaggio? Puoi eliminarlo senza soffrire: segui passo a passo la procedura
A tutte è capitato di pentirsi di un tatuaggio fatto ma come eliminarlo senza sentire (troppo) dolore? Ti spieghiamo tutto.
I tatuaggi, dopo essere stati sdoganati, negli ultimi anni sono diventati una vera e propria moda in costante crescita. Ormai sono diventati una vera forma d’arte, un modo per dire al mondo chi siamo e condividere tratti della nostra personalità.
I tatuaggi possono essere ricordi di persone, di momenti importanti ma anche moniti dei nostri errori e delle nostre delusioni. In alcuni casi, invece, sono semplicemente vezzi estetici, ma a prescindere dal motivo per il quale decidiamo di farci un tatuaggio, per quanto in quel momento possa piacerci e possiamo esserne soddisfatti, potrebbe capitare di cambiare gusti o di voler dimenticare qualcosa o qualcuno.
Cosa fare quindi se poi ci si pente del tatuaggio o peggio ancora, cosa fare se il tatuatore ha sbagliato? Potrebbe anche capitare qualche “refuso” e trovarsi lettere mancanti o disegni dalle linee storte che non vorremmo mai vedere sul nostro corpo.
In altri casi ancora, potrebbe accadere che il tatuaggio non sia ben visto dal nostro datore di lavoro che magari potrebbe collegare quel “gesto di ribellione” magari fatto in adolescenza al nostro temperamento attuale. Insomma le motivazioni per dire addio ad un tatuaggio possono essere molteplici ma come fare per non rischiare di spendere energie e risorse in dolori e costosi laser che comunque lasciano la cicatrice sulla pelle?
Tatuaggio: cosa fare per eliminarlo?
Il primo passo per poter eliminare in tutta sicurezza il nostro tatuaggio, consiste nel consultare un dermatologo o un professionista specializzato nella rimozione dei tatuaggi. In questa fase bisognerà considerare la grandezza del tatuaggio, i colori che sono stati utilizzati, da quanto tempo lo abbiamo fatto e infine la tipologia di pelle.
La durata del trattamento e quindi delle sedute dipenderà proprio da questi fattori. Come sappiamo, i laser funzionano meglio su pigmento nero, mentre sono meno efficaci per colori più chiari, ma fortunatamente le nuove tecnologie sono venute in aiuto a quanti vorrebbero dire addio ad un vecchio tatuaggio con uno strumento molto meno doloroso ed efficace su tutto.
Ti sveliamo lo strumento più efficace
A quanto pare per rimuovere un tatuaggio, uno strumento molto efficace è il Picolaser. Questo nuovo macchinario, infatti, consente di eliminare vari pigmenti grazie a diverse lunghezze d’onda. Ogni seduta costa circa 150 euro, non proprio molto economica ma rispetto al classico laser è molto più veloce nella rimozione e va più in profondità.
Purtroppo un po’ di dolore si sente, non si può mentire, ma è importante seguire le indicazioni del medico per la guarigione e per sentire meno dolore. Dopo il trattamento, infatti, dobbiamo ricordare di mettere una pomata antibiotica arricchita di sostanze emollienti per aiutare l’epidermide a riprendersi dalla lesione.