Home » Digiuno Intermittente: va bene davvero per tutti? La risposta è no: chi non lo può fare

Digiuno Intermittente: va bene davvero per tutti? La risposta è no: chi non lo può fare

Digiuno intermittente (depositphotos) - modaeimmagine.it
Digiuno intermittente (depositphotos) – modaeimmagine.it

Una pratica che sembra essere osannata da tutti: in realtà non è ideale per alcune categorie di persone, eccone i motivi.

Negli ultimi anni si fa un gran parlare in merito a diete dimagranti o salutiste, e tra queste c’è quella che prevede il digiuno intermittente, una pratica, che, sembrerebbe, è di aiuto per molte persone.

Gli effetti del digiuno intermittente dovrebbero essere positivi per la regolazione del glucosio nel sangue, con un miglioramento dei livelli di trigliceridi e colesterolo, i livelli della pressione sanguigna e la frequenza cardiaca a riposo.

Sembrerebbe, inoltre, che in alcune circostanze sia risultato utile per ridurre l’aumento di radicali liberi e per ritardare l’insorgenza di malattie quali ictus, demenza e morbo di Parkinson.

Insomma, sembrano esserci una serie di benefici, allo stesso tempo il digiuno intermittente ha alcuni lati negativi che non lo rendono ideale per tutti, forse nemmeno per la maggioranza delle persone: ecco quali sono i lati negativi e chi dovrebbe evitare di mettere in pratica questo regime alimentare.

Il digiuno intermittente, un regime che non va bene per tutti

A porre il focus sulla potenziale pericolosità del digiuno è stato niente di meno che l’Istituto Superiore di Sanità: “quando si parla di riduzione del numero delle calorie (restrizione calorica) e, soprattutto, di digiuno, è bene ricordare che gli effetti sulla salute possono essere imprevedibili e in alcuni casi pericolosi. Per questo motivo, è importante evitare di cambiare radicalmente le proprie abitudini alimentari senza il parere del medico o di un esperto del settore”.

Questa è una regola che bisognerebbe sempre osservare, al di là che si voglia intraprendere la pratica del digiuno: qualunque tipo di consistente variazione dalla nostra dieta per il raggiungimento di questo o quell’altro obiettivo dovrebbe avvenire sotto gli occhi di un professionista.

Rivolgersi a un esperto (depositphotos) - modaeimmagine.it
Rivolgersi a un esperto (depositphotos) – modaeimmagine.it

La prima cosa da fare? Andare da un esperto

Se volete tentare di intraprendere il percorso di digiuno intermittente, è fondamentale rivolgervi a un professionista, che saprà dirvi se si tratta di una pratica ideale in base alle vostre condizioni psico-fisiche e potrà eventualmente seguirvi in questa novità per la vostra salute.

Infatti, se decideste di provare un digiuno intermittente “faidate” senza alcuna supervisione, rischiereste di andare in contro a effetti collaterali come irritabilità, rabbia, difficoltà di concentrazione, mal di testa, fatica, colpi di sonno, riduzione delle prestazioni fisiche e mentali, disidratazione e insonnia.