Infradito e Sandali Bassi: belli e di tendenza ma nascondono un problema | Non tutte possono indossarli
Non sempre infradito e sandali bassi sono comodi per i nostri piedi, in alcuni casi potrebbero peggiorare la nostra salute.
In estate non vediamo l’ora di mettere da parte stivaletti, anfibi e scarpette da ginnastica per far spazio nella scarpiera a infradito e sandali bassi comodi e leggeri che non ci fanno arrivare con i piedi gonfi e doloranti a fine giornata, o almeno questo è quello che speriamo.
La moda estate 2024, a quanto pare è all’insegna della comodità, sandali con tacchi alti hanno lasciato il posto proprio a infradito e sandali bassi, perfetti per essere abbinati a qualsiasi tipologia di look, dai più casual ai più eleganti.
Sicuramente nella nostra scarpiera non potranno mancare questi modelli di scarpe per l’estate, ma saranno davvero così comodi? Infradito e sandali bassi non sono comode solo perché non hanno il tacco! Infatti, non di rado capita di avvertire una sensazione di gonfiore a piedi e caviglie dopo aver indossato per tanto tempo queste scarpe.
Anche dietro questi modelli, infatti, possono celarsi non pochi problemi per la nostra salute, per questo motivo anche se infradito e sandali bassi sono alla moda e apparentemente comode, dobbiamo evitarle di indossarle sempre: ti spieghiamo il perché.
Infradito e sandali bassi sono davvero comodi?
Rispetto ad un vertiginoso tacco alto, sicuramente infradito e sandali bassi sono un’alternativa più che valida, soprattutto nelle calde giornate estive, quando inizia insopportabile indossare scarpe chiuse e accollate. Purtroppo però dietro queste calzature si nascondo dei piccoli rischi per la salute dei nostri piedi.
Infatti, infradito e sandali bassi non sono modelli adatti a tutte, anche se molto di tendenza. In particolare potrebbero risentire dell’utilizzo prolungato persone con problematiche pregresse come ad esempio alluce valgo e piede piatto.
Chi deve evitare di indossarli
Come abbiamo detto, infradito e sandali bassi sono calzature rischiose da portare da chi ha una particolare conformazione dei piede, questo perché le dita per reggersi alla scarpe, devono fare pressione assumendo una posizione “a tenaglia”, una posizione innaturale che a lungo andare potrebbe dare problemi di postura aumentando il rischio di tendiniti e dolori muscolari.
Lo stesso accade a chi ha un piede piatto che tende ad andare verso l’interno, aumentando i rischio di storte e contratture. Questi tipo di scarpe, inoltre potrebbe dare non pochi problemi alle articolazioni e in particolare alle ginocchia, talloni e pianta del piede.