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Dieta senza rinunciare alla pasta: aggiungi questi ingredienti per evitare di gonfiarti come un palloncino

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Come non rinunciare alla pasta se sei a dieta Fonte @Canva – Modaeimmagine.it

La dieta senza rinunce è possibile, ma attenzione a come la mangi: ti sveliamo tutto quello che c’è da sapere per non dire mai più “no”.

La prima cosa che eliminiamo, quando decidiamo di metterci a dieta, è la pasta. In generale, sono tutti i carboidrati a essere presi di mira, soprattutto con lo scoppio di alcune mode in campo alimentare.

Diete cheto geniche, diete detox liquide… Sono tantissimi i regimi alimentari miracolosi che promettono di perdere peso in pochissimo tempo, ma bisogna sottostare a tantissime restrizioni.

Negli anni, infatti, si è sempre detto che pasta, così come i carboidrati, tendono a gonfiare e a far ingrassare, rendendo il metabolismo più lento, ma in realtà è stato scoperto che così non è.

Come sappiamo, per poter dimagrire, non occorre rinunciare ad alimenti che possono essere fonte di nutrienti preziosi per il nostro organismo, proprio come la pasta, un alimento essenziale in una dieta sana ed equilibrata.

Pasta a dieta: sfatiamo un falso mito

A quanto pare, il mito della pasta che fa ingrassare è stato ormai sfatato, fortunatamente. La pasta, infatti, è una nostra alleata, utile per donarci energia e vitalità, contribuendo alla regolazione del metabolismo e di conseguenza del peso corporeo.

Un altro aspetto positivo della pasta è che riesce a dare subito una sensazione di sazietà, oltre che di benessere immediato. Questo alimento, ricco di vitamine e sali minerali, riesce a ridurre la sensazione di fame tra un pasto e l’altro, ovviamente mangiato nelle giuste quantità.

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Ricchi di fibre Fonte @Canva – Modaeimmagine.it

Come mangiare la pasta

Non tutti sanno, inoltre, che è possibile ridurre l’apporto calorico della pasta, consumandola fredda. In questo modo avremo un maggior apporto di fibre perché gli amido si trasformerà in amido resistenze. Mangiare un piatto di basta aiuta anche a mantenere il buon umore, privarsene vorrebbe dire diminuire la produzione di serotonina e potremmo accusare maggiore stanchezza e tristezza.

La pasta, inoltre, può essere consumata fino a 1 volta al giorno, ma dobbiamo stare attenti alle quantità e agli abbinamenti con altri alimenti. 80 grammi di pasta, misurata cruda, è la porzione consigliata, mentre per quanto riguarda i vari accostamenti, anziché rinunciare, possiamo preparare una buona porzione di pasta con pomodoro fresco o verdure di stagione. In questo modo potrai passare la prova costume, senza dover rinunciare a niente e riuscirai a portare a termine la dieta. Ovviamente è sempre essenziale rivolgersi a un dietologo o a un nutrizionista che possano aiutarci con un piano alimentare ad hoc, soprattutto in caso di patologie pregresse.