Il Vichy è un tessuto tinto in filo con una fibra simile al damier, ma di dimensioni molto ridotte. Spesso utilizzato e preferito nei toni pastello e delicati, viene molto usato nella camiceria proprio per l’aspetto ordinato e fresco che è capace di donare.
Il suo nome è originario della cittadina termale di Vichy, nella regione francese dell’Alvernia, dove questo particolare motivo a piccoli quadretti veniva prodotto per la realizzazione di grembiuli per bambini, inizialmente nei colori bianco e nero e bianco e marrone.
Il celebre motivo divenne alla moda nel 1959, quando la rivista “Elle” dedicò una famosa copertina all’attrice Brigitte Bardot, dove l’attrice immortalata sulle spiagge di Saint Tropez, indossava pagliaccetti con reggiseno a balconcino in cotone vichy.
Anche per le sue nozze con l’attore Jacques Charrier, scelse di indossare un castigato ma al contempo malizioso abito dalla linea a ruota in tessuto a quadretti bianco e rosa.
Da queste contrapposizioni tipiche del Vichy, dove un tessuto povero ed ingenuo utilizzato in modellature sagomate capaci di evidenziare le forme del corpo femmini, nasce il fascino senza tempo della “donna-bambina”.